NEST - Installazione in Appartamento con Caldaia Murale a controllo remoto (BUS)
Abbiamo realizzato la conversione di un impianto di riscaldamento termo-autonomo con caldaia murale a controllo remoto (BUS) con Nest Learning Thermostat Gen3.
Normalmente in questo tipo di caldaie l'installazione di Nest appare difficoltosa a causa della presenza di un collegamento ad un dispositivo di controllo remoto che non può essere eliminato.
In buona sostanza quello che viene volgarmente chiamato termostato in realtà è una unità distaccata dalla caldaia (normalmente posizionata in terrazza all'interno di una nicchia muraria) chiamata più correttamente CONTROLLO REMOTO questo dispositivo è responsabile sia dell'attività di accensione spegnimento(termostato) sia delle regolazioni della caldaia stessa e quindi non è eliminabile.
Studiando lo schema della caldaia però si evince spesso che essa ammette l'installazione di altre periferiche (sonda esterna, altri termostati) e quindi è possible escludere il funzionamento della funzione termostato sul controllo remoto e assegnarla ad altri dispositivi, nel nostro caso Nest Learning Thermostat
Il Nest Learning Thermostat, nella versione Europea, è costituito da 2 elementi: Il Termostato e Heat Link
I 2 elementi vanno installati separatamente e collegati tra loro secondo questo schema:
in buona sostanza: il Nest interfaccia utente con la sua base (il Nest circolare per intenderci) sostituisce il vecchio termostato e viene installato in casa nella posizione preferita dal cliente. Sfruttando il collegamento wireless si collega poi ad Heat Link che invece viene installato direttamente nel vano caldaia senza dover predisporre ulteriori e complicati cablaggi.
Inoltre Heat Link è alimentato a 230V ma è fornito SENZA cavo di alimentazione. Per cui è necessario derivare una sorgente di alimentazione per questo elemento dall'impianto elettrico esistente, la soluzione più semplice è utilizzare direttamente l'alimentazione fornita per la caldaia, la quale dispone già del suo interruttore di spegnimento.
Digital Garden infatti preferisce alimentare Heat Link con una sorgente da interruttore in modo che eventuali manutenzioni o rimozioni del dispositivo possano essere fatte senza dover staccare il magnetotermico principale dell'impianto.
per montare Heat Link abbiamo preferito posizionarci in un punto del vano caldaia che ne preservasse il funzionamento elettrico quindi lontano da fonti di calore e possibili perdite idriche
Il collegamento di Heat Link alla caldaia è stato effettuato utilizzando la morsettiera delle periferiche, che nel caso specifico consentiva di avere sonda esterna e termostato accessorio.
Eliminando poi la funzione termostato dal controllo remoto abbiamo completato l'installazione configurando il Nest secondo le esigenze del cliente